Nel 1969, Zenith, Chronomatic group (guidati da Heuer) e Seiko si sono impegnati in una gara per diventare la prima azienda ad introdurre sul mercato un cronografo automatico. Zenith ha presentato i prototipi del proprio calibro El Primero a gennaio, mentre Chronomatic group ha mostrato una vasta gamma di modelli in pre-produzione alla Fiera di Basilea ad aprile, per poi sbarcare sul mercato a luglio. Tuttavia, Seiko è stata la prima a avviare la produzione seriale e la commercializzazione del proprio calibro cronografo automatico, il 6139, che ha presentato un’innesto verticale, il quale garantisce una maggior precisione rispetto all’innesto laterale utilizzato dagli altri calibri. Quindi mentre si discute su quale dei tre sia stata la prima a presentare il cronografo automatico è fuor succiò che Seiko con il 6139 sia stata la prima a commercializzarlo. Inoltre, il Seiko 6139 è stato il primo cronografo automatico al mondo dotato di una frizione verticale e di una ruota a colonne, il che lo rendeva più preciso rispetto agli altri calibri cronografi del tempo, soluzioni che oggi vengono utilizzati nell’alta orologeria.
Il Seiko 6139 ha anche il primato di essere stato il primo cronografo automatico ad essere stato utilizzato nello spazio, durante la missione Skylab 4 nel 1973 (dal capitano Pogue).
Il prodotto potrebbe essere soggetto a disponibilità. Le immagini hanno carattere puramente illustrativo e potrebbero non rappresentare l’esatto esemplare disponibile.
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Referenza 4520-7010 – Diametro: 36mm – Anno 09/1970 – Calibro 4520A: 36.000 alternanze/ora
Il nostro esemplare si presenta in ottime condizioni, tutto è perfettamente funzionante (compreso il fermo macchina). La cassa, il quadrante (con un viraggio molto bello e omogeneo), le sfere, il medaglione in oro sono in buone condizioni e assolutamente originali in ogni loro parte.
Lanciata nella seconda metà del 1970, la referenza 4520-7010 era caratterizzata dalla cassa ovale spazzolata, molto simile a quelle che si trovano sui successivi modelli 564x-7000 e molto distante dal “grammar of design”.
È interessante notare che queste referenza è stata prodotta con due varianti di quadrante. I cataloghi Seiko dei primi anni ’70 mostrano una riga aggiuntiva di testo che fa riferimento al bph – “36000” – sul quadrante. L’esemplare che invece proponiamo noi oggi non ha questa indicazione, e sappiamo che è corretto perché la newsletter Seiko Sales del maggio 1971 mostra questa configurazione del quadrante.
Prezzo su richiesta
REFERENZA SNR033J1 / 5R66-0BN0
Anno: 2020 – Full Set
Materiale: titanio con rivestimento super resistente.
Diametro 44 mm – Vetro zaffiro con rivestimento super trasparente.
Quadrante blu con LumiBrite su indici e lancette.
Movimento di manifattura Seiko Spring Drive calibro 5R66 con riserva di carica di 72 ore e GMT.
Anno: 12/1969
Diametro: 36mm
Esemplare rarissimo, si tratta di un 5626-7040 prodotto nel dicembre del 1969 (questa referenza è a catalogo solo a partire dal 1970). Avendo avuto l’opportunità di analizzare alcuni degli esemplari di fine 1969 troviamo in questi una peculiarità unica. Difatti il quadrante reca solo la dicitura “chronometer officially certified” (quindi senza nessuna indicazione del fatto che abbia una regolazione “superior”), invece il medaglione nel fondello riporta “superior chronometer”.
L’esemplare che oggi proponiamo è in buone condizioni, il quadrante ha un viraggio che, essendo omogeneo, lo rende piacevole e unico conferendoli ulteriore carattere. E’ tutto perfettamente funzionante (compreso il fermo macchina e lo scatto rapido del day-date). Calibro 56ks, 28.800bhp, fermo macchina, doppio scatto rapido, cassa monoblocco.